
Secondo il comando di Gesù di «pregare sempre, senza stancarsi mai» (Lc 18,1), celebriamo comunitariamente la Liturgia delle Ore, intercalata da canti, per offrire continuamente un sacrificio di lode a Dio.
«Il Rosario è la preghiera che racchiude tutto il Vangelo, è un condensato del Vangelo. Come il Rosario vi dovrebbe essere carissimo! È il riassunto di tutto l’anno liturgico» (Servo di Dio Don Carlo De Ambrogio).
Viviamo l’Adorazione notturna settimanale, tra il giovedì e il venerdì, che è «la notte del combattimento, della lotta, della preghiera». «Quel chiarore della lampada del Tabernacolo e soprattutto le ore del silenzio notturno sono un luogo privilegiato della preghiera». (Servo di Dio Don Carlo De Ambrogio)
Liturgia delle ore: Secondo il comando di Gesù di «pregare sempre, senza stancarsi mai» (Lc 18,1), celebriamo comunitariamente la Liturgia delle Ore, intercalata da canti, per offrire continuamente un sacrificio di lode a Dio.
La Liturgia della Parola viene preparata la sera precedente, e fatta oggetto di meditazione quotidiana. In base alla Liturgia della Parola, si cercano dei propositi per l’accrescimento della vita personale e comunitaria e alcuni spunti per l’evangelizzazione..
«L’Eucarestia è tutto. È la più bella preghiera di lode al Padre» (Servo di Dio Don Carlo De Ambrogio). «La Santa Messa, centro e vertice della vita della Chiesa, è il centro della nostra giornata. Partecipando al Sacrificio Eucaristico ci offriamo, per le purissime mani di Maria, con Gesù, al Padre, per ottenere misericordia e salvezza per il mondo».
Viviamo l’Adorazione notturna settimanale, tra il giovedì e il venerdì, che è «la notte del combattimento, della lotta, della preghiera». «Quel chiarore della lampada del Tabernacolo e soprattutto le ore del silenzio notturno sono un luogo privilegiato della preghiera» (Servo di Dio Don Carlo De Ambrogio).